Una vittoria in rimonta, voluta, cercata, strappata con i denti, con un’esplosione di gioia finale incontenibile, insperata per chi, a Giuliano, guardava l’orologio e il ticchettio dei minuti e dei secondi finali, nella speranza che qualcosa accadesse, cuore e batticuore; al 91” Lionetti, e subito dopo D’Amico, al 93”, regalano al match, un “effetto wow” e puro godimento ai tifosi! Il 2-3 sul Giuliano ripaga appieno l’amarezza della sconfitta contro il Benevento, avvenuta a partita praticamente finita. Rimontare per ben due volte lo svantaggio, con Lionetti in doppietta, e portare poi a casa la vittoria, in pieno recupero con D’Amico, è davvero da batticuore.
L’avevamo detto dall’inizio del campionato, anche quando alcuni detrattori sparavano a zero, ed i risultati non arrivavano (considerato il filotto di 4 sconfitte consecutive!), che la squadra c’era e che meritava qualcosina in più in classifica, con tutti i limiti che una matricola si porta dietro partecipando ad un campionato di serie C, dopo quasi tre decenni. Avevamo commentato che bisognava soffrire e crescere nello spirito di squadra, di sacrificio collettivo, nel gioco, nella lettura e tenuta della partita: tutto questo a Giuliano è avvenuto. Bravi! Dopo il 2-1 per il Giuliano, rimasto in 10 con l’espulsione di De Paoli, aleggiava il timore di lasciare nuovamente i 3 punti per strada, e di ritornare a casa con l’amaro in bocca ed il cuore infranto. La squadra, invece, è rimasta compatta, ed ha tenuto il Giuliano sostanzialmente nella sua metà campo…insomma, un TEAM di “LEONI”.
Dopo il primo spiraglio di luce ed i primi punti con il Taranto e con la Cavese, quella di Giuliano è una vittoria preziosa sia per il morale che per la classifica. Due vittorie consecutive in trasferta qualcosa devono pur significare nel girone C di Lega Pro, quindi adesso, testa bassa, impegno e lavoro, senza lasciare spazio alle illusioni. Bisogna proseguire con la striscia positiva di risultati utili, col rispetto sì, ma senza il timore dell’avversario.